Fratelli nella sorte
Oreste ha 45 anni e fa il camionista da 26. Si sottopone alla mia visita, lamentando dei disturbi molto fastidiosi della visione: aloni notturni e percezione delle luci con “effetto stella”.
Gli riscontro subito un astigmatismo irregolare bilaterale, che mi induce ad eseguire una topografia corneale con planimetria, la quale rileva – come sospettato – un cheratocono in stato avanzato.
Oreste accetta di sottoporsi così al trattamento parachirurgico detto di cross linking, attraverso il quale riesco ad assicurargli un sensibile rafforzamento dello scheletro corneale e un recupero eccellente della visione.
Contestualmente, chiedo al mio paziente di poter visitare i suoi cinque fratelli, mettendolo al corrente dell’alto tasso di familiarità di questa malattia. L’allarme non si rivela infondato: due di loro presentano la stessa patologia in fase iniziale e asintomatica. La diagnosi precoce e i continui controlli oculistici li preserveranno da danni improvvisi e irreversibili alle loro cornee.
PAZIENTE
Oreste
PATOLOGIA